Visita diabetotologica
Ogni persona con il diabete dovrebbe visitare un medico almeno ogni tre mesi.
Regolari controlli permettono al medico di monitorare la condizione del paziente e, se necessario, apportare modifiche tempestive al piano terapeutico.
Modalità di accesso alla prestazione:
*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.
Tempi di attesa: da 3 a 10 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa la visita diabetotologica?
Il costo della visita diabetotologica in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
Quando bisogna andare dal diabetologo?
Sintomi a cui fare attenzione e consigli utili
La diagnosi di diabete viene effettuata dai medici quando scoprono che la glicemia del vostro sangue o delle vostre urine è troppo elevata.
Il risultato degli esami è più attendibile se la glicemia viene controllata a digiuno (esame della glicemia a digiuno).
L’intervallo di normalità per la glicemia a digiuno va dai 60 ai 99 mg/dl, mentre i livelli compresi tra i 100 e 125 mg/dl sono considerati come intolleranza glucidica.
Tra i sintomi del diabete più frequenti ricordiamo:
- Sete eccessiva;
- Minzione (necessità di fare pipì) frequente;
- Fame eccessiva;
- Dimagrimento;
- Affaticamento;
- Cambiamenti della vista;
- Guarigione lenta dei tagli o delle infezioni;
- Prurito continuo della pelle.
A che età?
Il diabete, a seconda della tipologia può presentarsi ad età diverse.
Il diabete di tipo 1 può insorgere a qualsiasi età, ma colpisce soprattutto i giovani al di sotto dei 20-30 anni (ecco perché veniva chiamato anche Diabete giovanile o infantile).
Questa forma di Diabete necessita di insulina sin dall’esordio: non è possibile vivere senza la somministrazione di insulina; infatti prima del 1921, anno in cui è stata scoperta l’insulina, questi diabetici avevano pochi mesi di vita (è per questo motivo che questa forma veniva chiamata insulino-dipendente).
Il diabete di tipo 2 è la forma più frequente di diabete, con milioni di casi in Italia.
Si manifesta generalmente dopo i 40 anni, soprattutto in persone sovrappeso od obese.
Il diabete gestazionale è una forma temporanea di diabete presente nel 6-10% delle gravidanze. A partire dal secondo trimestre di gestazione la madre non riesce a tenere sotto controllo la glicemia.
Questo tipo di diabete scompare di regola dopo il parto, ma costituisce una condizione di rischio per la successiva comparsa di diabete tipo 2.
Come si svolge la visita diabetologica?
Durante la prima visita diabetologica, il medico valuterà la documentazione fornita dal paziente e farà diverse domande circa le condizioni di salute generali, le abitudini di vita e stili alimentari. In particolare lo specialista chiederà:
- La storia medica, che copre la data di diagnosi del diabete ed altri episodi rilevanti;
- Le abitudini alimentari e le informazioni nutrizionali;
- La storia del proprio peso e dell’abituale attività motoria;
- Farmaci in uso per controllare i livelli di glucosio nel sangue, così come quelli utilizzati per il trattamento di altre condizioni;
- Lo stato del programma di trattamento corrente (se già avviato) , con una revisione dei risultati del monitoraggio autonomo di glucosio nel sangue, la frequenza di ipoglicemia (reazioni di zucchero nel sangue) e di episodi di alto livello di zucchero nel sangue, come la chetoacidosi;
- complicanze croniche e trattamenti raccomandati per i problemi con infezioni, occhi, cuore, reni, nervi, la funzionalità sessuale e lo stato della circolazione sanguigna;
- Fattori di rischio per l’indurimento delle arterie, come il fumo, l’alta pressione sanguigna, livelli elevati di colesterolo e la storia familiare;
- Fattori psicologici e sociali che potrebbero influenzare la cura;
- In seguito avviene l’esame obiettivo, avendo prestando particolare attenzione a quelle aree del corpo particolarmente critiche per chi soffre di diabete, come ad esempio i piedi.
La visita si conclude con la prescrizione di eventuali ulteriori accertamenti diagnostici e/o la prescrizione di una terapia di tipo farmacologico, alimentare e motoria.
Analisi di laboratorio
La visita specialistica, nella stragrande maggioranza dei casi, va supportata con delle analisi di laboratorio (così come previsto dalle linee guida internazionali in abito di prevenzione e diagnosi).
In Polimedica, eseguiamo esami del sangue, delle feci e delle urine. Per avere maggiori informazioni sulle Analisi di laboratorio clicca qui.
Quanto dura la visita diabetologica?
Non esiste un tempo preciso da poter indicare, dipende dalla complessità del la situazione del paziente. In Polimedica ci siamo dati un’organizzazione precisa e trasparente così da garantire ad ogni paziente le dovute attenzioni e cercare di rispettare gli orari delle visite. Possiamo indicare in 30/45 minuti circa il tempo necessario per svolgere la visita.
- Avvertenze e norme di preparazione
Non sono contemplate particolari avvertenze o preparazioni da svolgere prima della visita, è ovviamente auspicabile che il paziente porti con sé i diversi esami che riguardano il proprio stato di salute, inoltre bisogna portare una lista con tutti i medicinali e integratori alimentari che si sta assumendo.
- Controindicazioni
La visita diabetologica non presenta alcuna controindicazione.
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