Esame del campo visivo computerizzato
In questa pagina, sono disponibili le principali informazioni riguardo l’esame del campo visivo computerizzato. Qui, troverai utili indicazioni su questo specifico esame: a cosa serve, quanto dura e come si svolge. Inoltre, troverai informazioni riguardo gli specialisti Oculisti e Ortottisti che eseguono l’esame del campo visivo computerizzato presso Polimedica.
Che cos'è l'esame del campo visivo computerizzato?
L’esame del campo visivo computerizzato è un’indagine diagnostica non invasiva che ha l’obiettivo di rilevare eventuali alterazioni di sensibilità retinica o del nervo ottico.
Il campo visivo è la porzione di spazio che un occhio immobile riesce a percepire. Attraverso l’utilizzo di specifici macchinari e strumentazioni di ultima generazione, l’esame va a identificare la presenza di alterazioni per uno o entrambi gli occhi.
Modalità di accesso alla prestazione:
*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.
Tempi di attesa: da 7 a 15 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa l’esame del campo visivo?
Il costo dell’esame del campo visivo in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
A che cosa serve l’esame del campo visivo?
L’esame del campo visivo computerizzato serve a diagnosticare e trattare eventuali patologie del nervo ottico come ad esempio il glaucoma (in questi casi è consigliabile eseguire l’indagine con cadenza semestrale o annuale). Inoltre, questo esame diventa utile per malattie della retina ed è valido per fornire informazioni sulla sensibilità alla luce degli occhi.
Oltre che per problematiche nell’ambito oculistico, l’esame del campo visivo computerizzato è utile anche in quello neurologico. Si svolge questa indagine per valutare eventuali alterazioni campimetriche che si manifestano in caso di patologie come neuriti ottiche, edema della testa del nervo ottico, tumori cerebrali e traumi.
Infine, è un’esame che viene richiesto in caso di malattie ischemiche, oncologiche o traumatiche.
Quanto dura l’esame?
L’esame del campo visivo computerizzato si esegue un occhio per volta. Durante la visita l’occhio non esaminato sarà bendato. Per ogni occhio, il tempo richiesto per l’indagine può variare da 10 a 20 minuti. Il tempo varia in base al test che il medico decide di eseguire e alla risposta del paziente.
Avvertenze e norme di preparazione
È importante che il paziente, durante l’esecuzione dell’esame, sia collaborativo e segua le indicazioni dello specialista.
Controindicazioni
Non ci sono complicazioni rilevanti che si manifestano a seguito dell’esame del campo visivo computerizzato.
Come si svolge l’esame del campo visivo computerizzato?
Il paziente deve appoggiare fronte e mento sugli appositi supporti presenti sul macchinario che esegue l’indagine. Come detto, l’esame è svolto un occhio alla volta.
Davanti all’occhio esaminato, è posizionata una cupola illuminata all’interno della quale sono presenti quattro luci centrali che il paziente deve fissare per tutta la durata della visita. Inoltre, al paziente è chiesto di mantenere in mano un pulsante.
Durante l’esame, all’interno della cupola (in qualsiasi suo punto), appariranno dei flash di luce più o meno intensi che il paziente deve segnalare pigiando il pulsante che gli è stato consegnato.
- È doloroso?
No, l’esame del campo visivo computerizzato non è doloroso.
- Chi esegue l’esame?
L’esame è eseguito da medici specialisti Oculisti e Ortottisti.