Elettromiografia semplice (arti superiori o inferiori)
In questa pagina sono disponibili le principali informazioni riguardo all’esame elettromiografico, dove farlo, a cosa serve, quanto costa e chi sono i professionisti che si occupano di eseguire e refertare l’elettromiografia.
Se ti hanno prescritto di sottoporti ad un’elettromiografia e non sai cosa sia, qui puoi trovare le informazioni necessarie.
In Polimedica è possibile accedere alla prestazione in diverse modalità:
- tariffario privato,
- tariffario solidale,
- assicurazioni, fondi e casse mutue private,
- SSN.
Chiama il nostro centralino per chiedere maggiori informazioni sulle modalità di accesso e per prenotare un appuntamento: 0972 236881.
Modalità di accesso alla prestazione:
*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.
Tempi di attesa: da 7 a 15 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa l'elettromiografia?
Il costo dell’elettromiografia in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
Che cos'è l'elettromiografia?
L’elettromiografia (EMG) è una procedura diagnostica per valutare la salute dei muscoli e delle cellule nervose che li controllano (i neuroni motori).
I neuroni motori sono dei particolari neuroni che trasmettono i segnali elettrici che causano il contraccolpo dei muscoli. Un EMG traduce questi segnali in grafici, suoni o valori numerici che uno specialista interpreta.
Lo strumento utilizzato è l’elettromiografo:
un apparecchio che rileva e misura l’attività elettrica di nervi (ordine dei micronvolt) e dei muscoli (ordine dei millivolt) con l’utilizzo sia di elettrodi di superficie che di ago-elettrodi. Gli elettrodi trasmettono o rilevano i segnali elettrici.
Gli elettrodi ad ago, inseriti direttamente in un muscolo, registrano l’attività elettrica in quel muscolo.
Per lo studio della conduzione nervosa, invece, si utilizzano gli elettrodi applicati sulla pelle (elettrodi di superficie): questi misurano la velocità e la forza dei segnali che si spostano tra due o più punti.
I risultati dell’elettromiografia possono rivelare la disfunzione di un nervo, una disfunzione muscolare o problemi inerenti la trasmissione del segnale nervoso-muscolare.
A che cosa serve l’elettromiografia?
Un medico può prescrivere un’ EMG se riscontra nel paziente segni o sintomi che potrebbero indicare un disturbo nervoso o muscolare. Tali sintomi possono includere:
Parestesie
Intorpidimento
Ipostenia
Algie dolore e crampiformi
Fascicolazioni
Movimenti involontari
I risultati dell’ EMG sono spesso necessari per aiutare a diagnosticare o a escludere una serie di condizioni quali:
- Disturbi muscolari, come distrofia muscolare o polimiosi;
- Malattie che colpiscono il collegamento tra il nervo e il muscolo, come la miastenia gravis;
- Disturbi dei nervi al di fuori del midollo spinale (nervi periferici), come la sindrome del tunnel carpale (clicca per un articolo dedicato al trattamento post operatorio) o neuropatie periferiche;
- Disturbi che colpiscono i neuroni motori nel cervello o nel midollo spinale, come la sclerosi laterale amiotrofica o la polio;
- Disturbi che influenzano la radice del nervo, come un’ernia del disco nella colonna vertebrale.
Quanto dura l’esame?
In genere l’EMG dura 15-20 minuti.
L’esame presenta in realtà due fasi di esecuzione:
l’elettroneurografia e l’elettromiografia propriamente detta.
- L’elettroneurografia valuta latenze, ampiezza e velocità di conduzione dei nervi periferici, sia sensitivi che motori;
- l’elettromiografia valuta l’attività elettrica del muscolo a riposo e durante l’attivazione.
Avvertenze e norme di preparazione
Bisogna fare una doccia o un bagno poco prima dell’esame per rimuovere gli oli dalla pelle. Non applicare lozioni o creme prima dell’esame. Chiedere al medico se ci sono dei farmaci la cui somministrazione va sospesa prima dell’esame.
Controindicazioni
Questo esame non ha controindicazioni, non è pericoloso e non prevede nessuna preparazione in particolare.
Se sei portatore di pacemaker o segui una terapia con antiaggreganti ed anticoagulanti, è consigliabile avvisare in anticipo il medico curante o il neurologo di riferimento, in quanto queste situazioni richiedono l’adozione di alcune precauzioni.
Come si svolge l’elettromiografia?
Il neurologo (o un tecnico) posiziona gli elettrodi di superficie in vari punti della pelle, a seconda di dove si verificano sintomi. Oppure il neurologo può inserire elettrodi ad aghi in diversi punti, la cui posizione varia in base ai sintomi.
Durante l’ EMG il neurologo valuterà se esiste un’attività elettrica spontanea quando il muscolo è a riposo – attività che non è presente nei tessuti muscolari sani – e il grado di attività quando si blocca leggermente il muscolo.
Il dottore dirà di contrarre o rilassare un muscolo al momento giusto e, a seconda del tipo di muscolo e nervo che il neurologo sta esaminando, può chiedere di cambiare posizioni durante l’esame.
Il neurologo interpreterà i risultati del tuo esame e preparerà una relazione.
Il medico curante o il medico che ha ordinato l’EMG discuterà con il paziente il referto e stabilirà come procedere.
- È un esame doloroso?
Gli elettrodi a volte trasmettono una minuscola corrente elettrica che si può percepire come un leggero spasmo. L’elettrodo dell’ago può causare un po’ di fastidio o dolore che normalmente cessa poco dopo l’estrazione dell’ago.
Potrebbe verificarsi qualche temporanea emorragia minore nel punto in cui l’elettrodo dell’ago è stato inserito nel muscolo e in seguito la formazione di un lividi. Questi lividi dovrebbero svanire entro qualche giorno. Se persistono contattare il medico curante.
- Chi esegue l’esame?
L’elettromiografia (ad ago) viene effettuata esclusivamente dal medico. Generalmente l’elettromiografia viene eseguita da medici specializzati in neurologia. Le velocità di conduzione, invece, possono essere effettuate sia dai tecnici di neurofisiopatologia che direttamente dal medico.