INTRODUZIONE A CURA DELLA REDAZIONE
Quando si parla di chirurgia plastica, alla maggior parte delle persone in genere viene in mente tutto ciò che ha che fare con gli interventi di tipo estetico (rifarsi il naso, il seno, ecc.), ma è proprio così?
In realtà no, la parte estetica è solo un aspetto dell’attività svolta da un chirurgo plastico, in quanto gran parte del lavoro è legato al trattamento morfo/funzionale a causa di malattie neoplastiche o infettive, incidenti, malformazioni congenite, rimodellamento a seguito di gravidanze o di forte dimagramento e per tutte le condizioni che necessitano di ripristinare determinate funzionalità e caratteristiche di qualsiasi distretto corporeo.
Un altro pensiero comune è che la chirurgia plastica sia qualcosa di estremamente costoso e che si possa fare solo in regime privato. Anche qui la domanda è la stessa: siamo sicuri che sia proprio così?
Sarebbe utile ed interessante poter far chiarezza su questi e tanti altri dubbi che attanagliano le persone riguardo questa branca della medicina. Domande che a volte una persona si vergogna di sottoporre anche al proprio medico di famiglia, per poi cercare risposte tramite web, incappando sovente in contenuti poco attendibili.
Sull’affidabilità dei contenuti presentati sul nostro sito possiamo garantire che sono sempre revisionati da medici ed altro personale sanitario esperto della tematica. Sull’affidabilità di Polimedica possono garantire le decine di migliaia di persone che si rivolgono con fiducia al nostro poliambulatorio da quasi trent’anni.
Lunga ed approfondita intervista ad un esperto
Quindi, tornando alla chirurgia plastica, abbiamo la fortuna di avere in Polimedica una riconosciuta ed esperta specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, la dottoressa Gabriella Cassotta, a cui abbiamo chiesto di fornire risposte e ragguagli a favore dei pazienti, riguardo la propria branca di attività, oltre che evidenziare alcune cose importanti che le persone dovrebbero sapere prima di rivolgersi ad un chirurgo plastico.
Vediamo quali sono dunque queste risposte che, attraverso una lunga ed approfondita intervista, la dottoressa ci ha dato, focalizzandoci attraverso domande che spaziano da questioni molto specifiche e tecniche a questioni più generali che riguardano aneddoti, opinioni ed esperienze della dottoressa Cassotta.
Indice delle domande
Di cosa si occupa la chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica?
Il chirurgo plastico, ricostruttivo ed estetico è un medico chirurgo che, dopo il corso di laurea in medicina e chirurgia, si è specializzato presso la Scuola di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica della durata di 5 anni presso le sedi Universitarie accreditate.
Un intervento può essere sia di chirurgia plastica ricostruttiva che estetica?
Gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva mirano alla guarigione e al ripristino di una condizione morfo-funzionale a seguito di patologie cercando spesso di sfruttare tecniche comuni alla chirurgia estetica la quale d’altro canto viene impiegata nel miglioramento psico-fisico dell’individuo.
Ci sono degli interventi che sono esclusivamente di tipo estetico?
Tutti gli interventi non giustificati da patologia o da ripristino di funzione di organo vengono definiti di estetica in quanto per il Sistema Sanitario Nazionale non vengono rispettati i requisiti minimi assistenziali. La chirurgia del bello è a pagamento, tutto quello che operiamo perché il paziente ritiene non sia consono ai propri canoni di bellezza.
Ci può fare degli esempi per i quali bisogna rivolgersi al chirurgo plastico?
Ci si rivolge allo specialista per ricostruzione post demolizioni per patologia oncologica o infettiva di qualsiasi distretto corporeo, per interventi di rimodellamento del corpo dopo chirurgia bariatrica, per riduzione del seno a seguito di importanti carichi sulla schiena, per ripristinare una palpebra eccedente o per una rinosettodeviazione per quello che riguarda la parte mutuabile.
Per la parte estetica ci si rivolge ad esempio per una gobbetta del naso, per uno sguardo invecchiato, per un lifting del viso, per un aumento del seno, per un addome pendulo, per una liposuzione o per le orecchie prominenti.
Quali interventi si possono fare tramite il Servizio Sanitario Nazionale?
Come già accennato prima, tutto ciò che implica malattia morfo-funzionale o per neoplasia, spesso avvallata anche dal supporto di altri specialisti, può essere mutuata.
Lei si occupa di tutte queste tipologie d’intervento o ha degli specifici campi d’interesse?
In quanto specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica mi occupo di ognuno di questi interventi ai quali ho associato durante la mia formazione l’apprendimento della laserterapia e della medicina estetica.
Ci sono casi in cui è necessario più di un intervento di chirurgia plastica?
Può essere necessario, solitamente si valuta a seguito di prima visita che è la parte fondamentale del nostro lavoro poiché capiamo da questa le necessità, il tipo di paziente ma soprattutto le sue aspettative.
Ci sono dei periodi dell’anno preferibili per recarsi in sala operatoria?
Ovviamente per interventi differibili, avendo un clima temperato in italia, si preferisce il periodo meno caldo. Esistono stati di necessità per cui il clima diventa ininfluente.
Ci può parlare dei tempi di recupero?
Ad esempio uno per cui si può tornare subito alla propria vita normale e un altro esempio che invece richiede dei tempi post operatori particolarmente lunghi?
Questa è una domanda complessa, ogni paziente reagisce diversamente all’intervento, non esistono dei tempi standard. È cura del chirurgo seguire passo passo il paziente nella guarigione spiegandogli i tempo giusti di ripresa della quotidianità.
Una breve incursione nella parte che riguarda specificatamente l’attività estetica?
La casistica ci dice che nel corso degli anni sono sempre di più gli uomini che rivolgono al chirurgo, quali sono gli interventi più richiesti? E, in base alla sua esperienza, ci sono differenze fra Nord e Sud Italia?
Si, è vero, la clientela maschile è aumentata e sono anche molto più esigenti delle donne.
Dovremmo porre la domanda stratificata per età più che per localizzazione geografica, negli over 40 sicuramente la blefaroplastica e per gli under 40 l’aumento del seno per le donne ed il trapianto di capelli per gli uomini.
Il chirurgo plastico lavora da solo?
Assolutamente no. È importantissimo il lavoro di equipe con l’aiuto chirurgo, l’anestesista ed il personale di sala operatoria. Anche durante i trattamenti di medicina estetica è importante l’assistenza infermieristica.
Qual è stato l’intervento, se ce ne è uno, di cui va particolarmente fiera?
Si, spesso tratto patologie come la microstomia da sclerodermia per ripristino morfo-funzionale della zona periorale. Un giorno una mia paziente mi ha ringraziata perché a seguito dell’intervento chirurgico era riuscita agevolmente a riaprire la bocca e mangiare un pezzo di pizza.
Quanto il paziente è effettivamente informato sull’attività del chirurgo plastico?
Quando un nuovo paziente si rivolge a lei, ritiene che abbia le idee abbastanza chiare su questa branca?
Non credo, spesso c’è molta confusione sulle competenze. Spero che questo focus possa essere utile.
Quando le persone scoprono che è una chirurga plastica, che reazioni hanno?
Sono abbastanza sorprese a dire il vero, il chirurgo viene sempre identificato come figura maschile di una certa età.
Quali consigli si sente di dare ad una persona che è in cerca di un chirurgo plastico?
Consiglierei al paziente di verificare sempre che il medico a cui si affida sia uno specialista accreditato come tale.
Quali sono le cose più importanti da sapere e i miti da sfatare sulla chirurgia plastica?
Bisogna sempre ricordare che qualsiasi trattamento chirurgico comporta delle cicatrici, siano esse più o meno visibili, che il chirurgo plastico non potrà mai far scomparire con una bacchetta magica. Però sicuramente, sfruttando le conoscenze apprese durante il corso degli studi, saprà come camuffarle o renderle impercettibili.
Conosci meglio la dott.ssa Gabriella Cassotta
Medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica. Dirigente medico presso l’Unità di Chirurgia Plastica dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma (struttura privata accreditata). Grazie al protocollo di intesa che Polimedica ha stipulato con IDI, la dottoressa può effettuare visite presso il nostro poliambulatorio in via del tutto eccezionale.
La dottoressa vanta al suo attivo oltre 5000 interventi da primo e secondo operatore ed è coautrice di numerose pubblicazioni scientifiche di carattere internazionale.