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Isteroscopia
All’interno di questa pagina del sito di Polimedica sono presenti diverse informazioni utili e diverse indicazioni importanti che riguardano l’isteroscopia, uno dei principali esami ginecologici.
Presso Polimedica è possibile, dopo valutazione della storia clinica di ciascuna paziente, esame specialistico ginecologico ed ecografia transvaginale, effettuare l’isteroscopia in regime ambulatoriale.
Continuando la lettura vengono fornite risposte a diverse domande riguardo l’isteroscopia: che cosa è e a cosa serve? Come si svolge ed è un esame invasivo? Ci sono particolari avvertenze e quali controindicazioni comporta?
Modalità di accesso alla prestazione:
Tempi di attesa: da 3 a 10 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa l'isteroscopia?
Il costo dell’ecografia ginecologica in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
Che cos'è l'isteroscopia?
L’isteroscopia è una tecnica che consente di ‘’vedere’’ all’interno della cavità uterina, attraverso uno strumento sottile (isteroscopio) collegato ad una telecamera.
Si tratta di una tecnica mini-invasiva endoscopica che, attraverso l’uso di un’ottica con telecamera sottilissima e strumenti miniaturizzati, consente di:
- diagnosticare (isteroscopia diagnostica)
- curare (isteroscopia operativa)
diverse condizioni patologiche, in regime ambulatoriale.
In ginecologia, l’avvento della isteroscopia, non solo ha permesso di studiare la cavità uterina ma ha anche permesso di curare quelle patologie che in passato venivano trattate in maniera approssimativa o addirittura trascurate con il raschiamento tradizionale.
A che cosa serve l'isteroscopia?
L’isteroscopia diagnostica è l’esame di scelta in caso di:
- sanguinamenti uterini anomali, tanto nell’età fertile quanto e soprattutto in menopausa;
- diagnosi e/o cura di patologie uterine e vaginali focali come polipi cervicali, polipi endometriali, miomi/fibromi sottomucosi o intramurali;
- diagnosi di iperplasia;
- diagnosi precoce dei tumori maligni dell’utero;
- infertilità e sterilità laddove si rende necessario studiare l’endometrio nelle varie fasi del ciclo mestruale;
- setti uterini o altre malformazioni congenite;
- studio dell’endometrio in corso di terapia con Tamoxifene nei casi di tumore della mammella;
- presenza di una spirale mal posizionata o corpi estranei.
Come si svolge l'isteroscopia?
L’isteroscopio viene introdotto nell’utero attraverso la vagina senza dover applicare divaricatori vaginali o speculum e senza usare strumenti traumatici quali pinze, dilatatori, ecc.
In Polimedica l’esame viene eseguito con un isteroscopio di ultima generazione del diametro di appena 4 mm che consente un ingresso atraumatico nel canale cervicale grazie alle dimensioni ridotte ed al profilo ovale, dotato di un sistema ottico a lenti cilindriche di soli 2 mm. Si tratta del sistema tecnologicamente più avanzato che garantisce una visione chiara e brillante.
- È doloroso?
L’isteroscopia è un esame atraumatico. Grazie a strumenti di diametro sempre più sottile (dai 2 ai 4 millimetri), tecniche sempre più avanzate e alla non necessità di impiegare speculum, dilatatori o pinze, il canale cervicale e la cavità uterina vengono attraversati delicatamente dal passaggio di un minimo flusso di acqua sterile (soluzione fisiologica).
Sebbene talora possa evocare dei fastidi simili ai crampi mestruali, questi sono di intensità ridotta e svaniscono in pochi minuti senza bisogno di alcuna terapia.
- Chi esegue l’esame?
L’esame è svolto da un medico specialista in Ginecologia e Ostetricia.
- Quanto dura l’esame?
La procedura dura mediamente pochi minuti (3-10 minuti).
- Avvertenze e norme di preparazione
L’esame viene eseguito in regime ambulatoriale. Non è necessario digiunare prima di sottoporsi all’esame e non è richiesto alcun tipo di anestesia o preparazione farmacologica. Qualora la paziente faccia uso di anticoagulanti, deve avere cura di avvisare in fase di prenotazione.
- Controindicazioni e avvertenze particolari
Si consiglia di effettuare prima dell’esame un tampone vaginale, un test di gravidanza e un a valutazione della coagulazione.