Articolo a cura della dr.ssa Caterina Mastrogiacomo, biologa nutrizionista.
INTRODUZIONE (a cura dello staff della redazione)
La celiachia è una patologia che può presentarsi a qualsiasi età e può talora essere silente.
In un approfondito articolo su questa malattia (che puoi leggere cliccando su questo link) la dottoressa Mastrogiacomo ha già ampiamente esposto molti aspetti sulla celiachia, sui suoi sintomi, sulla sua diagnosi, sulle terapie da adottare e su altre sfaccettature della celiachia.
Nel presente articolo, invece, proponiamo un focus che si sofferma sull’età pediatrica. Come si presenta e quali sono i sintomi della celiachia nei bambini? Potrebbe, infatti, non essere facile accorgersi subito che il proprio bambino è intollerante al glutine.
Questo articolo prova a fare chiarezza sulla malattia celiaca in età pediatrica e offre un utile suggerimento per individuarla.
Proseguendo la lettura dell’articolo, le diverse forme della celiachia in età pediatrica e i diversi sintomi che solitamente si presentano.
Come si presenta e quali sono i sintomi
In base alla modalità di presentazione clinica e alle alterazioni istologiche e immunologiche, al momento della diagnosi è possibile distinguere quattro forme cliniche della malattia celiaca nel bambino come per quanto riguarda l’adulto.
Malattia celiaca o tipica
La cosiddetta forma classica, in cui l’esordio si presenta in genere tra i 6 e i 24 mesi di età. Questa forma è tipicamente caratterizzata da manifestazioni gastrointestinali, quali diarrea, arresto della crescita, inappetenza, distensione addominale e ipotrofia muscolare.
All’esame obiettivo il bambino appare pallido, molto magro e con l’addome globoso e tondeggiante. Spesso il bambino risulta capriccioso, stizzoso, di cattivo umore e talora distaccato dall’ambiente che lo circonda.
Malattia celiaca con sintomi atipici
Cosiddetta forma atipica, con un esordio tardivo della sintomatologia, interessando i bambini compresi tra i 5 e i 7 anni di età. In questa forma i bambini non mostrano chiari segni di malassorbimento, ma presentano manifestazioni extra-intestinali o possono lamentare vaghi disturbi intestinali (dolori addominali ricorrenti, nausea, vomito, gonfiore o stipsi). In questa forma i test sierologici sono positivi e all’esame istologico della muscosa duodenale si osserva un’atrofia dei villi intestinali.
I segni clinici più evidenti sono:
- bassa statura;
- sideropenia con o senza di anemia (a causa del coinvolgimento del duodeno nell’assorbimento di ferro);
- il cavo orale può essere interessato da numerose anomalie come la stomatite aftosa ricorrente, ipoplasia dello smalto dentale, dermatiti erpetiforme, ecc…
- anche il sistema nervoso centrale o periferico può essere interessato da diverse sintomatologie quali epilessia, cefalea, ritardo mentale, ecc…
Malattia celiaca silente
Si definisce tale in soggetti che non presentano sintomi intestinali o extra intestinali ma i test sierologici sono positivi e i villi appaiono atrofizzati.
Malattia celiaca latente o potenziale
Questa condizione si può presentare in pazienti con genotipi predisponenti la malattia celiachia, con mucosa intestinale normale o con minime variazioni intestinali. Questi soggetti sono asintomatici, ma nel tempo possono sviluppare sintomi e alterazioni patologiche.
Osservare ed ascoltare i propri bambini
È opportuno, quindi, osservare i nostri bambini e ascoltarli, molto spesso i loro non solo capricci ingiustificati ma delle vere problematiche. Un alto livello di informazione può salvare la vita dei nostri bambini; ovviamente, il protocollo diagnostico sarà predisposto dal personale competente: pediatra, gastroenterologo e per il supporto alimentare dal nutrizionista.Diagnosi e terapia
Come capire se il nostro bambino è celiaco? E quale sarebbe la terapia corretta da adottare?
Queste informazioni, insieme a molte altre, sono riportate in un’esaustivo e dettagliato articolo sulla celiachia scritto sempre dalla dottoressa Mastrogiacomo e che parla di questa patologia in maniera generale, offrendo indicazioni tanto agli adulti quanto ai bambini intolleranti al glutine. L’articolo in questione lo puoi leggere cliccando qui.
Se, invece, ti interessa sapere quali sono i test sull’intolleranza al glutine eseguiti in Polimedica ti suggeriamo di cliccare sui link presenti di seguito.
Test intolleranza al glutine in Polimedica
In Polimedica vengono eseguiti due tipologie di test:
– Test Celiachia rapido quantitativo – Diagnosi intolleranza al glutine
Professionalità Polimedica
Questo articolo è stato scritto da una biologa nutrizionista che opera in Polimedica. All’interno del nostro poliambulatorio di Melfi lavorano diverse figure sanitarie di branche differenti. Professionalità varie che agiscono come una squadra per offrire a tutti i pazienti prestazioni e trattamenti multidisciplinari a tutto tondo.
Articolo a cura della dr.ssa Mastrogiacomo
Biologa nutrizionista, particolarmente preparata in merito alle intolleranze alimentari.
Esperta soprattutto riguardo alle diete senza glutine per le persone celiache, in quanto ella stessa celiaca e, pertanto, ben consapevole, non solo di tutti gli aspetti nutrizionali al riguardo, ma anche di ciò che sono le implicazioni pratiche e psicologiche che devono affrontare le persone celiache.
Ciao mi chiamo Giusy io ho fatto le analisi del trasguminasi risultato delbomente positivo ho fatto la gastroscopia con l’esame istologico risultato non celiachia cosa mi consigliate comunque quando mangio pane e pasta sto male…
Salve, consiglio di fare l’esame genetico per definire eventualmente la sensibilità al glutine. È un esame che è possibile fare in Polimedica. Contatti la nostra area booking per ulteriori informazioni: 0972236881