Ecocolordoppler transcranico
Che cos'è ?
Esame diagnostico di primo livello, l’ecocolordoppler transcranico come tutti gli esami che utilizzano questa metodica ha l’obiettivo di indagare i tessuti dei vasi sanguigni (arterie e vene), in questo caso, presenti all’interno del cranio. Va a studiare il circolo celebrale e le sue eventuali anomalie permettendo di mettere in evidenza la comunicazione intracardiaca e/o artero-venosa polmonare.
Proseguendo la lettura della pagina maggiori informazioni sull’esame: come si svolge? Presenta controindicazioni? Quali sono le avvertenze prima di sottoporsi a questo esame?
Modalità di accesso alla prestazione:
*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.
Tempi di attesa: da 7 a 15 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa l'ecocolordoppler transcranico?
Il costo dell’ecocolordoppler cardiaco in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
A che cosa serve?
Questo esame è utile per verificare lo stato delle pareti arteriose e per rintracciare l’eventuale presenza di:
- restringimenti delle pareti venose (Stenosi)
- dilatazioni delle pareti venose (Aneurismi)
- Embolie all’interno dei vasi cerebrali.
Come si svolge?
Come tutti gli ecocolordoppler viene utilizzata una sonda che è collegata all’elettromedicale (ecografo) che registra ed elabora i dati, che vengono mostrati sotto forma di immagini a colori (blu e rosso).
E come per tutti gli esami svolti con una sonda del genere, il medico cosparge il punto del corpo interessato con del gel che facilità il passaggio della sonda.
Al paziente può essere richiesto di stare seduto o sdraiato sul lettino. Il medico appoggia la sonda sul capo del paziente, di solito, a livello temporale e occipitale.
Esame con "Bubble"
In alcuni casi, l’esame è svolto con “Bubble”: si tratta di un mezzo di contrasto che viene iniettato nella vena di un braccio. Questo mezzo di contrasto non è altro che della soluzione fisiologica con delle piccole quantità di aria che creano delle minuscole ed innocue bolle.
Quando si usa il mezzo di contrasto al paziente viene richiesto di fare una forte espirazione forzata, tenendo naso e bocca chiusi per una decina di secondi. Si tratta della cosiddetta “manovra di Valsavia”, utile a far entrare in circolo il mezzo di contrasto.
- Quanto dura l’esame?
Mediamente, l’ecocolordoppler transcranico dura all’incirca 30 minuti.
- Avvertenze e norme di preparazione
Questo genere di esame non prevede particolari preparazioni. Come per gli altri tipi di ecocolordoppler, il paziente può mangiare, bere e assumere farmaci normalmente prima di eseguire l’esame. Solita specifica per le donne in attesa che devono sempre comunicare il proprio stato sia in fase di prenotazione che di esecuzione dell’esame.
- È doloroso?
Non ci sono controindicazioni relative all’ecocolordoppler transcranico. La soluzione fisiologica con le bolle d’aria utilizzata come mezzo di contrasto ecocardiografico è del tutto innocua e priva di rischi.
- Controindicazioni
L’esame non è doloroso e per nulla invasivo.
- Chi esegue l’esame?
In Polimedica questo esame è svolto da un medico specialista in Cardiologia.