Dieta personalizzata
Molto spesso si considera il Nutrizionista come un professionista al quale rivolgersi quando si ha necessità di dimagrire.
In realtà il dimagrimento rappresenta “solo” uno dei motivi per il quale ci si potrebbe affidare ad uno specialista nella nutrizione.
Con l’alimentazione non si scherza, il cibo è il punto di partenza che influenza la nostra salute e una dieta improvvisata può provocare seri danni al nostro organismo e condurci verso stati patologici:
per questo è fondamentale rivolgersi solo a professionisti qualificati e diffidare da diete fai da te, oppure basarsi su diete stravaganti reperibili su siti internet dalla dubbia attendibilità.
Modalità di accesso alla prestazione:
Tempi di attesa: da 3 a 10 giorni
(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)
Quanto costa la consulenza dieta personalizzata?
Il costo della consulenza per una dieta personalizzata in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.
Quando occorre fare una dieta?
Consigli utili riguardo ad un regime alimentare controllato
In linea di massima, ormai è ampiamente acclarato dalla comunità scientifica, una dieta corretta è il segreto per ridurre il rischio di contrarre numerose patologie spesso molto gravi, e aiuta a sentirsi bene e a vivere in salute più a lungo, soprattutto se un’alimentazione sana si accompagna ad una buona attività fisica.
(la maggior parte della popolazione NON segue una dieta bilanciata, ciò potrebbe nel tempo compromettere lo stato di salute con un peggioramento della qualità e della durata della vita)
Ma esistono delle situazioni cliniche per le quali un regime alimentare controllato, non solo è consigliato, ma è assolutamente necessario per migliorare e salvaguardare la propria salute!
Possiamo fare l’esempio dei diabetici, di persone allergiche agli alimenti, cardiopatici e ipertesi, e così via dicendo.
Nello specifico un regime alimentare controllato è consigliato in caso di:
- Educazione alimentare come prevenzione delle malattie cronico degenerative;
- Sovrappeso ed Obesità con o senza patologie correlate quali:
- Cardiopatie;
- Ipertensione;
- Diabete;
- Dislipedemia;
- Sindrome cardiometabolica;
- Intolleranze ed allergie alimentari;
- Patologie gastrointestinali;
- Sindrome da colon irritabile;
- Alimentazione per lo sport;
- Alimentazione in gravidanza e allattamento;
- Disturbi del comportamento alimentare (DCA);
- Malnutrizione per difetto.
La dieta personalizzata
Oltre a quanto già detto, bisogna raccogliere diverse altre informazioni, tra cui anche quelle inerenti allo stato emotivo e alla vita sociale del paziente, e non solo gli elementi di carattere clinico rilevabili attraverso la documentazione prodotta dal paziente al momento della visita e dagli eventuali esami effettuati.
Bisogna tra l’altro tenere conto di quelli che sono i gusti della persona che deve sottoporsi alla dieta e le abitudini pregresse.
L’obiettivo è di formulare una dieta personalizzata non solo da un punto di vista clinico e nutrizionale, ma anche in base ai gusti ed alle esigenze del paziente così da garantire la massima “compliance” del soggetto e quindi il massimo obbiettivo raggiungibile, cercando di evitare quanto più possibile situazioni traumatiche o pietanze la cui preparazione sia complicata o di difficile reperimento.
Ovviamente, per quante accortezze si possa avere, è sempre fondamentale la collaborazione del paziente e, in taluni casi, le possibilità di variazione restano per forza di cose limitate.
Come fare una dieta
Per elaborare un dieta clinicamente rigorosa occorre procedere attraverso diverse fasi con l’intento di raccogliere tutti gli elementi necessari per far sì che la dieta abbia successo, in modo da stabilire i tempi e le modalità più adatte, per non correre il rischio di tralasciare elementi importanti che potrebbero creare problemi di salute o rendere gli interventi inefficaci.
Questi passi sono fondamentali, a prescindere dal fatto che si debba realizzare una dieta dimagrante, una dieta per problemi dovuti ad allergie, una dieta per eventuali problemi metabolici ecc..
Fare un’alimentazione corretta è importantissimo per tanti motivi e può fare la differenza nel breve e lungo termine, incidere positivamente in diverse situazioni cliniche e prevenire molti problemi di salute.
Probabilmente non esiste una “dieta migliore”, sono tanti gli aspetti da valutare, per questo è opportuno non improvvisare e rivolgersi a persone qualificate che abbiano studiato le proprietà dei diversi alimenti e gli effetti che hanno sulla salute delle persone in relazione a differenti situazioni psicofisiche.
Analisi di laboratorio
La visita specialistica, nella stragrande maggioranza dei casi, va supportata con delle analisi di laboratorio (così come previsto dalle linee guida internazionali in abito di prevenzione e diagnosi).
In Polimedica, eseguiamo esami del sangue, delle feci e delle urine. Per avere maggiori informazioni sulle Analisi di laboratorio clicca qui.
Per iniziare una dieta
All’inizio si procede attraverso un colloquio con il paziente e si effettua la prima parte dell’anamnesi, accertando eventuali problemi di salute come allergie, intolleranze, abitudini sociali e lavorative, familiarità per specifichi disturbi ed eventuali patologie come celiachia, problemi ormonali, ipotiroidismo e quant’altro.
Il nutrizionista può ritenere opportuno, prima di procedere oltre, di richiedere al paziente ulteriori esami o visite mediche. Di norma sono i medici (endocrinologi, cardiologi, pneumologi, diabetologi, fisiatri, medici di famiglia psicologi, ecc) che si avvalgono della collaborazione del nutrizionista, indirizzando il paziente ad esso con diagnosi già stabilite e demandando al nutrizionista diete su misura e il controllo periodico dello stato di attuazione della dieta, valutandone i risultati.